Abbiamo parlato molto poco del nostro venerato Padre Fondatore in queste ultime puntate. Ma l’abbiamo già detto altre volte: il Padre era il Movimento Mariano. Il Padre era la Bianca Aiola. E il Padre sarà sempre, ancora oggi dal suo Paradiso, la Congregazione Religiosa “Opus Mariae Reginae”. Sì, perché le sue lettere circolari, le sue lettere personali a ciascuna di noi, i suoi numerosi scritti e le sue toccanti esortazioni ogni volta che visitava un Cenacolo, una nostra Comunità, erano intensi soffi di Spirito Santo che irrobustivano il cuore, infondevano coraggio nelle diverse difficoltà, spingevano ad una vita sempre più gioiosa e ardente nell’ideale liberamente conosciuto e scelto da ciascuna di noi. Cosa che tuttora avviene quando si riprende in mano qualcuno dei questi suoi scritti.
La vita dei primi Cenacoli non è stata facile perché erano circondati da tanta incomprensione e diffidenza. Il Padre, pur risiedendo a Casaleone (VR), dove donava a piene mani il suo ministero sacerdotale, era frequentemente in visita a questo o quel Cenacolo, incontrava le Oratoriane e dettava per loro e per le Sorelle giornate di ritiro o esercizi spirituali.
Già da tempo aveva iniziato a scrivere le Costituzioni che avrebbero dovuto consolidare l’Istituto che ormai da 32 anni era sorto. E, come lui ebbe a scrivere: «I 32 anni trascorsi per la sua realizzazione sono davvero il Poema del noto detto scritturale “In spe contra spem, semper”». E in seguito: «…di quali pagine sanguinose e crocifiggenti è compaginata la storia di questa meravigliosa Opera, del Movimento Mariano “Opus Mariae Reginae – Bianca Aiola”». Questo egli afferma – ed è testimoniata verità – in una lettera circolare degli inizi del 1973, inviando ad ogni singolo Cenacolo le bozze delle Costituzioni sgorgate dalla sua tanta preghiera ai piedi del Tabernacolo. Chiedeva a ciascuna di esaminarle e dare suggerimenti o miglioramenti vagliati anch’essi nella preghiera.
In questo stesso anno arrivò la tanto sospirata approvazione del progetto per la realizzazione della Casa Centro, oggi Casa Generalizia. La notizia trasmessa al Padre fu un evento di gioia e di nuove esortazioni perché la realizzazione di una tale Casa tanto sospirata ci tenesse unite, compatte e gioiosamente impe¬gnate a fare quanto a ciascuna possibile perché al più presto la Casa potesse sorgere a gloria di Dio, della Vergine Santissima e a beneficio della Congregazione tutta. Così si espresse in una successiva lettera circolare: «Figlie elette, se la Casa Centro fu il comune traguardo a cui si guardò con sofferte e le mille volte deludenti speranze, oggi questa Casa è una realtà e, come tale, tutti ci convoglia tra le sue mura per donarci la gioia di sentirci infine anche noi figli di una tenera Mamma.
Le idee, i sogni, i rilievi, le brame hanno solo ragione di comune gioia; ed ora quello che urge è che tutte le Cenacoline, tutti i componenti la Bianca Aiolà, il Movimento Mariano ‘Maria Regina”, siano un cuore solo, una sola volontà per innalzare questo edificio.
La sofferta licenza per costruire, da parte del Comune di Formia, è già nelle nostre mani; lo stesso preventivo da parte della Ditta costruente è già pronto. Figlie buone, ora tocca a noi, solo a noi attivamente impegnarci per dare il via ai lavori.
La data segnata da questo umile Padre per l’inizio dei lavori è il primo ottobre, Solennità della nostra Sorella Maggiore Celeste Santa Teresina del Bambino Gesù.
32 anni di meraviglie non sono una cronaca, sono la tangibile prova che non quest’umile prete ha voluto e vuole il Movimento, ma il Signore e la cara Madonnina che ne è l’Ispiratrice, la dolcissima Mamma.»
Il Padre fissa una data e certamente Santa Teresina dal suo Paradiso avrà sorriso con gioia. Ma gli uomini di questa terra sono tutt’altra cosa e pongono bastoni fra le ruote. La Provvidenza però non dorme, come non ha mai dormito. La Volontà di Dio chi può cambiarla?
A cura di
Sr. Carmela Picano
Tutte le puntate
- Ventiduesima Puntata: Dalla lettera…alla fiaccola
- Ventunesima Puntata: Non tutto era ancora compiuto
- Ventesima Puntata: La congregazione affina la sua ricchezza
- Diciannovesima Puntata: Solo la Provvidenza ci ha precedute e guidate
- Diciottesima Puntata: Prima importante tappa del cammino
- Diciassettesima Puntata: di tappa in tappa
- Sedicesima Puntata: Uno sguardo retrospettivo
- Quindicesima Puntata: Ce l’abbiamo fatta!
- Quattordicesima Puntata: Una preistoria lunga 32 anni
- Tredicesima Puntata: Si va avanti, ma…
- Dodicesima Puntata: A passettini…per molti sassi!
- Undicesima Puntata: Un primo cerchio si chiude
- Decima Puntata: Di tappa in tappa
- Nona Puntata: Inizia un nuovo cammino
- Ottava Puntata: La prima comunità
- Settima Puntata: Da quelle spiagge…
- Sesta Puntata: I “sassi” nel cammino ministeriale
- Quinta Puntata: “Va, va! E’ lì che la Madonna ti vuole!”
- Quarta Puntata: Inizia il cammino dell’Amore
- Terza Puntata: “A 30 anni sarai PADRE”