Sappiamo che non si va in Paradiso senza la santità. La santità non è fare i miracoli, non è morire martiri. La Santità è grazia, la Santità è carità, la Santità è amore fraterno. Dio ci vuole salvi. È volontà di Dio che tutti gli uomini si salvino. Possiamo noi volere la vita senza Colui che dà la vita? Che è la sorgente della vita? Se voglio farmi santo, se voglio la santità, bisogna che io ricorra, attinga alla santità. La santità è Gesù, la santità è la Madonna. Ogni Santo è un fiore sbocciato ai piedi della Madonna. È il mondo che ha cantato e canta ancora: “Tutta bella, tutta santa, tutta immacolata sei Tu, o Maria, e macchia non c’è in Te”. Tutti vediamo e conosciamo quello che è bene, quello che è male, quello che è mondano, quello che è ipocrisia. Stiamo attenti! Colui che dona la vita, Colui che è la vita e che ci vuole santi per la nostra beatitudine eterna con Lui per sempre nell’eternità ci ha dato la Madonna. Ecco il Modello di ogni santità per la bambina, la scolaretta, la fidanzata, la sposa, la mamma, l’apostolo. Tutti i gradi della vita sociale li ha vissuti la Madonna. L’Angelo ce la rivela: “Piena di Grazia!”. Non poteva ricevere di più, era piena. Ecco che la Madonna non ha fatto miracoli. I miracoli li ha fatti il Signore, tramite anche la sua intercessione. Ella fu sempre semplice, modesta, sorridente, materna, operaia, donna di casa. Cerchiamo da parte nostra di renderci coscienti e di impegnarci per dare alla nostra vita il senso della santità, il senso della Grazia, il senso dell’ordine. La verginità e la purezza sono ordine, armonia del nostro corpo. Tutta la bellezza del nostro essere fisico è nell’ordine. L’Apostolo Paolo dice che gli atleti fanno tanto per poter riuscire a vincere ed essere acclamati. Anche noi dobbiamo impegnarci a fare di tutto per raggiungere la santità. La santità è ordine, ordine in tutto. Tutto nella naturalezza, tutto nella bellezza. La vita è bella in se stessa, meravigliosa in se stessa. Dio non c’è l’ha data per farci soffrire, per offenderci uno con l’altro. C’è l’ha data per emularci nelle più belle virtù. Ha detto Gesù: “Io sono la Luce.” Nella luce tutto si vede e tutto fiorisce, tutto germoglia. Ecco, allora, nel nostro essere fisico tutto deve essere ordine, modestia, candore, bellezza. Ecco la Madonna, ecco la tutta bella, ecco la tutta Santa, ecco il Modello di ogni creatura nell’ordine fisico, nell’ordine morale, nella Grazia che splende come la luce e che profuma come un fiore! Ecco Gesù! Egli Gesù ce l’ha detto chiaramente: “Io sono la Via, Io sono la Verità, Io sono la Vita!”. E anche Lui ha vissuto su questa terra, ha lavorato, ha sofferto, ha parlato per insegnarci e ci ha dato l’esempio. Possiamo non essere buoni, possiamo non farci santi, possiamo non vivere il nostro Cristianesimo, quando ci hanno preceduti e ci precedono sempre Gesù e la Madonna? Gesù e la Madonna devono essere le due stelle sul nostro cammino. La Madonna ci precede in tutto. Gesù, Grazia e Amore, è Carità per infiammarci, per fortificarci, per renderci capaci di amare. L’Amore è tutto. Sant’Agostino diceva: “Ama e fa’ quello che vuoi”. Un’anima che ama entra nella pienezza della sua libertà. L’Amore può fare il male? No, perché è bontà infinità. Un Cristiano che ama non può fare il male perché ama. Cogliamo questi richiami, immergiamoci in questa luce e seguiamo con tutto il cuore e con tutta la nostra buona volontà Gesù e la Madonna.
Padre Mario Maria Merlin
Pieve di Soligo, settembre 1994