La Congregazione “Opus Mariae Reginae”, ormai consolidata anche con il Decreto di erezione del 21 aprile 1979 da parte dell’Arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Maria Carli, veleggiava serena nel suo particolare apostolato pur non sempre compreso e accettato, talvolta combattuto e ostacolato.
Oggi, a distanza di mezzo secolo dall’avvento dei Cenacoli, riceve lusinghiere rimostranze di lode  da quanti hanno avuto l’opportunità di usufruire del suo operato.
Padre Mario nella sua ansia apostolica non aveva soste. In continua preghiera e ascolto delle sante ispirazioni nel 1977 volle dare un nuovo impulso alla nostra attività apostolica consegnandoci un ulteriore metodo di apostolato: gli Oratori.
Questo specifico aspetto del nostro apostolato si orienta in modo più diretto alla formazione delle bambine, delle giovani, delle mamme, poichè, come il Padre lo definiva, l’Oratorio è una vera scuola di vita finalizzata a costruire in ogni bambina, adolescente, giovane un‘autentica cattolica, cittadina, donna secondo il Cuore di Dio.
Niente di cattedratico in questa scuola, ma tutto in modo semplice, naturale, gioioso, allegro, come in una autentica famiglia della gioia.
L’Oratorio ha una sua fisionomia e organizzazione dove la Sorella-guida dello stesso e le medesime  Oratoriane, impegnate come gruppo direttivo, in serena collaborazione organizzano, decidono, animano le varie giornate, le distinte attività coinvolgendo tutte le frequentanti e, dietro di esse, anche le loro famiglie.
L’Oratorio, insieme alla Sorella-guida, ha una sua Responsabile nell’Oratoriana più adatta e innamorata dello stesso. Con lei collaborano altre giovanette impegnate per i più svariati compiti che una associazione di bambine e giovani richiede: attività catechistica, ludica, teatrale, di manualità, ecc.
Gli  Oratori divennero per il Padre la pupilla dei suoi occhi. Li curava con tutto l’impegno del suo carisma sacerdotale, li visitava in continuazione andando su e giù per l’Italia per raggiungerli dovunque essi si trovavano.
Arrivando nel Cenacolo non solo sosteneva, incoraggiava, consigliava le Sorelle Cenacoline, ma desiderava incontrare tutte le Oratoriane, celebrare la S. Messa per loro e con loro, le confessava e nella direzione spirituale orientava le loro scelte, dissipava i loro dubbi, le catechizzava. Tutta questa attività rientrava nello specifico apostolato dell’Oratorio e per questo erano predisposte giornate di ritiro spirituale e di intensa preghiera. Si organizzavano incontri anche per le loro mamme e per quante donne volessero partecipare. Nei periodi di vacanze scolastiche, e soprattutto in estate, si organizzavano settimane di incontri-scuola a livello nazionale  per le giovani ed anche per le meno giovani. A questi incontri-scuola partecipavano Oratoriane di tutti gli Oratori della Congregazione, ed era grande festa l’incontro di giovanette del Nord, Sud e Centro Italia.
Si sceglievano ambienti opportuni allo scopo che potessero giovare al corpo e allo spirito. Quante volte si è saliti sulle Dolomiti e nel silenzio delle cime si elevava il cuore in alto. Il Padre era l’anima di  questa attività apostolica a cui egli ci ha iniziate. Tutto questo si continua ancora oggi nelle nostre Comunità, ma purtroppo senza la sua presenza e partecipazione carismatica che tanto donava.
Anche quando era tanto lontano dall’Oratorio che aveva già visitato,  molte Oratoriane gli scrivevano per chiedere consigli e aiuto spirituale e il Padre puntualmente rispondeva non solo a loro, ma a chiunque si rivolgesse a lui, fosse pure un bambino.
Quante giovani mamme ricordano con riconoscenza infinita tutto quanto è stato per loro l’Oratorio e gli insegnamenti ricevuti. Alcune di esse, dopo la morte del Padre, ci hanno mostrato le molte lettere ricevute da lui  durante il loro fidanzamento, lettere che le hanno preparate al matrimonio, corrispondenza che è continuata anche dopo e che sempre le ha sostenute ed aiutate nel loro ruolo di spose e di mamme.
Ancora oggi, con tanta nostalgia, accompagnano in Oratorio le loro figlie.

A cura di
Sr. Carmela Picano

Continua nel prossimo numero…