Il nostro Padre Fondatore ci ripeteva spesso: “Solo quando l’uomo si sente amato trasforma se stesso”. È una verità, basta sperimentarlo. Chi non ha fatto qualche volta l’esperienza di vincere inaspettatamente un’insicurezza e di riuscire a fare progressi insperati, solo perché ha trovato fiducia, comprensione e amore nella persona in cui vedeva un punto di riferimento? Queste persone possono essere in primo luogo i genitori, poi gli insegnanti, gli educatori, i datori di lavoro, gli amici e altri ancora. L’amore trasfonde empatia, serenità, gioia. Anche nei nostri ambienti di apostolato – scuole dell’infanzia e Oratori femminili – costatiamo che i messaggi che sono donati con amore, con gioia e con dedizione ai bambini, alle ragazze e ai familiari vengono più facilmente interiorizzati e vissuti. È evidente che non basta avere beni, doti, cultura, attestati vari per dare il meglio di sé, ma è indispensabile ricevere amore. E l’amore lo si riceve fin dal seno materno, e poi in tutti i momenti della vita. Solo chi riceve amore sa donare a sua volta amore vero, sincero, amore che desidera solo il bene della persona amata e si adopera perché si realizzi. Tutto ciò che c’è di bello e di buono nel mondo è frutto dell’Amore. Chi ha fede crede in Dio che è Amore, che tutto ha creato per amore e continua a seguire con provvidente amore. L’uomo, però, nella sua libertà – e lo costatiamo giorno per giorno – può non credere, può non amare, può seminare odio, generare sofferenza e distruzione. Solo con l’aiuto di Dio-Amore, quindi, si può generare nell’amore, educare nell’amore, tenere unita la famiglia con l’amore, che è sacrificio e dedizione. E chi ama veramente sa farsi ovunque esempio e fautore di carità, di aiuto fraterno, di gioia e di pace.
Sr. Rosina di Russo