Ho scelto Te!

In ogni percorso ci sono momenti in cui viene spontaneo chiedersi quanta strada si è fatta fin lì.
Si ripensa al punto di partenza, ai bivi, alle salite, alle discese e agli incontri fatti lungo il cammino.
Grazie alla mia guida spirituale, in uno di questi momenti, ho avuto modo di riflettere su come l’Adorazione Eucaristica sia come un metro per capire a che punto siamo nella nostra vita di Cristiani.
Desidero stare davanti a Gesù Eucarestia? Riesco a stare davanti a Lui?
Con queste domande nel cuore, il mio pensiero va alla Madonna, che per prima ha accolto e custodito Gesù vivo e vero.
Nel mio cammino di fede ricorre spesso la necessità di guardare a Maria: dai Rosari recitati quasi inconsapevolmente con la mia nonna, agli incontri in Oratorio, all’ACR in parrocchia. Sin da bambina la presenza della Mamma Celeste mi era palese e molto cara.
L’immagine della Madonna degli Oratori esposta nel salone dell’Oratorio di Formia mi faceva desiderare di essere uno di quei fiorellini nel prato della Madonna.
Le parole del Padre Fondatore Padre Mario Maria Merlin, i suoi insegnamenti hanno contribuito in maniera significativa alla mia formazione, anche se ci ho messo tempo per capire il perché.
Crescendo, mi sembrava sempre più difficile trovare quel posto nel prato fiorito e scegliere la missione a cui il Padre e le Sorelle hanno dedicato la vita educando la donna perché salvasse il mondo. Mi appariva troppo!


Oggi, rileggendo il mio percorso, vedo quante volte la Madonna mi ha invitato a guardare a Lei.
Ho scelto di essere sposa e di ricordare la bellezza della fede a mio marito.
Ho avuto l’occasione di affidarmi a Dio e la grazia di essere mamma.
Ho avuto la possibilità di rispondere “Eccomi!” alla chiamata ad impegnarmi in parrocchia con i ragazzi.
Ho imparato a riscoprire il senso del mio impegno nel volontariato.
Oggi, davanti a Gesù Eucarestia penso ancora a Maria che all’Angelo rispose “Com’è possibile?”.
Nulla è impossibile a Dio!
Nel giorno del nostro matrimonio abbiamo pregato perché il Signore ci consentisse di essere “matite” nelle Sue mani. Ancora, a volte, mi sembra di dover cercare il mio posto in questo mondo e mi affanno. Ma stare davanti a Gesù mi rasserena sempre, mi sembra sempre tutto più chiaro. Pensando, poi, all’immagine della Madonna e del prato fiorito, chiedo a Lei di insegnarmi a guardare Gesù come lo guardava Lei.
Sempre in cammino faccio mia l’esortazione di Padre Mario: “Amate la Madonna e abbiate sempre sul volto il gentile sorriso di chi vive la gioia e il dono”.

Francesca De Angelis
Maranola – Formia (LT)

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